Come prepararsi ad un esame specifico. Consulta quello che ti interessa nella lista seguente.
Studio Medico Ecografico Saponara
Orari di Apertura: : Dal lun al ven: 9.30/13.30 - Lun e Merc 16.00/20.00
Contatti : +39 0971 56934
Come prepararsi ad un esame specifico. Consulta quello che ti interessa nella lista seguente.
Non si eseguono ecografie senza appuntamento.
Il paziente è invitato a portare con se, in visita, le ecografie precedenti e gli esami o accertamenti medici inerenti la problematica per cui chiede l’ecografia, includendo se necessario, ulteriore documentazione sanitaria rilevante ai fini del quadro clinico.
Il giorno dell’esame è necessario essere a digiuno da almeno 8 ore (se compatibile con le terapie in atto) e con la vescica piena, avendo bevuto mezzo litro di acqua un’ ora prima dell’esame (sono esclusi i bambini ed i pazienti cardiopatici o nefropatici sottoposti a restrizioni idriche, che dovranno chiedere in merito al proprio medico curante).
Se l’appuntamento è nel pomeriggio, 8 ore prima fare un pasto leggero.
Note
Portare cartelle cliniche, esami di laboratorio e soprattutto precedenti ecografie.
Assumere le eventuali terapie in corso secondo lo schema abituale.
Per una miglior definizione dell’esame, i pazienti adulti con noti problemi di meteorismo (gas intestinale) possono assumere SIMECRIN 120 mg. compresse masticabili, 2 compresse al giorno (1 compressa alla fine di ogni pasto principale).
INFORMATIVA RELATIVA ALLA PROCEDURA DI INFILTRAZIONI INTRA O PERI ARTICOLARI DI SOSTANZE TERAPEUTICHE
COS’È?
Consiste nell’effettuare l’iniezione di sostanze terapeutiche (farmaci o dispositivi medici) all’interno di una articolazione o nelle strutture periarticolari come borse, guaine, inserzioni tendinee e pulegge.
Le sostanze terapeutiche comunemente impiegate sono:
PERCHÉ SI ESEGUE?
COME SI ESEGUE?
COSA FARE PRIMA DELL’ INFILTRAZIONE?
Comunicare al medico:
Evitare che il sito dell’infiltrazione sia sporco o interessato da lesioni della cute o altri processi patologici locali.
COSA FARE DOPO?
Mantenere la medicazione asciutta e pulita.
Non esporre il sito dell’infiltrazione all’azione diretta dei raggi solari.
Applicare ghiaccio localmente: proteggere la cute con un piccolo telo o asciugamano ed applicare la borsa del ghiaccio per 10 o 15 minuti. Ripetere ogni ora fino a 4/5 volte.
Se è stata praticata una infiltrazione con corticosteroidi e Lei ha una diagnosi di diabete conclamato o alterazione del metabolismo glucidico dovrà tenere controllati i valori glicemici con l’aiuto del Suo medico di famiglia.
QUALI SONO LE POSSIBILI COMPLICANZE?
Le complicanze possono essere legate alla procedura o alla sostanza iniettata.
Le complicanze relative alla procedura possono essere:
Le complicanze relative alle sostanze terapeutiche possono essere:
COSA FARE SE SI PRESENTA UNA COMPLICANZA?
Se si manifestano segni sistemici gravi con possibile o iniziale compromissione delle funzioni vitali dovrà rivolgersi con urgenza in Pronto Soccorso o richiedere l’intervento del 118.
Se invece si tratta di complicanze con interessamento solo locale e limitato alla sede della procedura dovrà prontamente informare il Suo medico di famiglia o lo specialista che le ha eseguito l’infiltrazione.
L’ecografia mammaria è un esame che può essere effettuato in qualsiasi fase del ciclo mestruale, anche se viene preferita la fase post-mestruale (tra il 5° e il 12° giorno del ciclo mestruale).
Non occorre alcuna preparazione specifica.
Si prega di portare ecografie del seno precedenti e, per le donne che hanno superato i 40 anni, una mammografia recente.
L’ecografia mammaria è esame di elezione nelle donne giovani (fino a 35-40 anni), è esame di integrazione alla mammografia dopo i 40 anni e in donne con ghiandola mammaria molto densa. E’ indicato per valutare lesioni palpabili e per lesioni mammarie dubbie o sospette alla mammografia. Ha dei limiti intrinseci: non è una tecnica panoramica ed è operatore-dipendente.
Le indicazioni all’ecografia mammaria sono:
Per le manovre di AUTOPALPAZIONE DEL SENO si suggerisce il seguente link http://www.incontradonna.it/index/autopalpazione-del-seno
Bibliografia: